Il miglior commeciale inbound il tuo sito

Il miglior commerciale inbound? Il tuo sito

In SEO
di Eugenio Tommasi - 21 giugno 2019

Il tuo sito internet può essere il miglior commerciale inbound a disposizione della tua azionda. Eppure, nonostante tanto impegno, tante risorse per realizzarlo della propria azienda, spesso la monetizzazione stenta a decollare. Da dove partire quando ci si trova in questa situazione? Come generare contatti dal proprio sito web in modo che diventi il miglior commerciale?

Come funzionano le tecniche del commerciale inbound

Le strategie di marketing inbound (nel marketing tradizionale chiamate "pull", perché attirano l'utente ad un contenuto per lui interessante invece che spingerlo “push” verso una offerta o proposta) sono tra le migliori tecniche per generare contatti e lead attraverso il proprio sito Web.

Grazie all'inbound marketing è possibile produrre dei contenuti specifici per intercettare bisogni e necessità del proprio target, e in questo modo attirarli sul proprio sito (perché magari cercano su Google "come fare quello che spieghi nell'articolo"). In questo modo, si avvia l'utente lungo un percorso (funnel) che lo porti alla conversione (ovvero a raggiungere l'obiettivo desiderato, ad esempio la compilazione di un form di contatto, ma potrebbe anche essere l'acquisto di un prodotto, l'iscrizione ad una newsletter, e così via..). A questo punto, tutto sta ad avere un'efficace pipeline di vendita. Ma andiamo con ordine e torniamo al primo step: il marketing inbound.

 

Il sito come commerciale inbound: cosa devi fare

Ma come è possibile creare dei contenuti talmente appealing per gli utenti di un sito e quali leve è possibile utilizzare (pulsanti, link interni, call to action) affinché alla fine il maggior numero possibile di questi utenti decidano di compiere sul sito l'azione desiderata?

 

Le analisi del commerciale inbound

In primo luogo, bisogna effettuare una serie di decisioni e analisi che portino a strutturare un piano completo di inbound marketing. Ecco quali:

  • Stabilire micro e macro-obiettivi. Come per un commerciale inbound in carne e ossa, bisogna fissare bene l'obiettivo che si vuole far completare all'utente sul sito web (ad esempio si vuole il suo indirizzo email? Lo si vuole far iscrivere ad una newsletter? Scaricare un pdf? Acquistare un prodotto?).
  • Intercettare il target. Bisognerà poi intercettare il target di riferimento (cosa cercano su Google? Quali sono gli argomenti di interesse?). Per farlo ci si può aiutare con le prime informazioni che si ottengono cercando su un motore di ricerca le parole chiave pertinenti, e mettendosi nei panni dell'utente che cerca (inserisci una parola chiave, poi guardando i risultati, le voci correlate, approfondisci la ricerca e impara cosa cerca e vuole il tuo target)
  • Analisi keyword. L'attività di un commerciale inbound non può prescindere da un'analisi approfondita delle parole chiave utilizzate dal target di riferimento rende possibile procurarsi una lista di keyword pertinenti e utili a raggiungere l’obiettivo. Si possono ottenere anche informazioni quali: i volumi di ricerca, il costo per clic sui risultati a pagamento, la competizione e altre informazioni utili sulle keyword da utilizzare per creare i contenuti. Esistono strumenti gratuiti quali Google Ads o SEOZoom, che permettono di effettuare ricerche keyword approfondite (controllando anche i concorrenti), per capire quali sono le parole chiave utilizzate dal pubblico di riferimento.
  • Scelta delle keyword. Le keyword dovranno essere verticali sul business e in linea con l'obiettivo, affinché in maniera logica l'utente sia portato a completare l'obiettivo dopo aver letto l'articolo. Ad esempio, se si vuole vendere un ebook su "come fare SEO" si può creare una pagina che risponda a quella domanda e poi al suo interno inserire un form per il download o acquisto dell'ebook.

 

Creare il perfetto commerciale inbound

Una volta completate le analisi,è il momento di trasformare il sito nel perfetto commerciale inbound. Per farlo, bisogna creare contenuti utili per l'utente, preparare un funnel di conversione e monitorare costantemente i risultati ottenuti.

  • Creare il contenuto. Nella realizzazione di un contenuto sono fondamentali due aspetti: la qualità intrinseca e la rispondenza rispetto alle richieste del potenziale utente (il contenuto rispecchia l'intento di ricerca dell'utente?). In questo modo risulterà più facile scalare le SERP (le pagine dei risultati del motore di ricerca, Google) in maniera lineare e scalabile. In sostanza, il contenuto deve essere in linea con le sue aspettative, facile da leggere, scorrevole e deve fornire una risposta efficace ed esaustiva alla sua ricerca.
  • Creare un funnel di conversione. Attraverso l'utilizzo di CTA (Call to action) all'interno del sito si può portare l'utente verso l'azione desiderata percorrendo un funnel di conversione. Le CTA sono di diverso tipo (pulsanti, un qualsiasi link, un’immagine, un popup, una sidebar, etc), e grazie ad esse l'utente viene invogliato a cliccare e avviare l'azione (si apre nuova pagina, si lascia l’indirizzo email, si compila una scheda di registrazione, etc).
  • Analisi, prove ed errori. Analizzare i risultati ottenuti, provare a fare cambiamenti e poi testare e analizzare ancora, è il modo migliore per migliorare il funnel e farlo diventare un vero e proprio commerciale.

Grazie a questi accorgimenti sarà possibile far fruttare il proprio sito web come un commerciale inbound e farlo diventare un ottimo alleato per il proprio business.

 

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