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SEO strategy: perché il tuo sito non si posiziona su Google?

In Seo
di Stefano Chiappano - 21 giugno 2019

Definire una SEO strategy efficace è essenziale per non svanire nel mare di siti che compongono Internet. Purtroppo, la competizione per le prime posizioni è spietata, e capire come emergere dalla massa può risultare complicato.

Ma niente paura: bastano pochi accorgimenti per iniziare la scalata verso la cima della SERP. Vediamo quindi di capire insieme quali sono gli elementi critici per assicurarsi che un sito sia ben posizionato su Google.

 

Content is King: il cuore della SEO Strategy 

L'obiettivo di Google è aiutare il cliente a trovare le informazioni che cerca su Internet. Per questo, il motore di ricerca premia le pagine che dimostrano di essere utili ai visitatori. Il primo step per migliorare la tua SEO strategy è quindi lavorare sul contenuto del tuo sito. Assicurati di rispondere alle domande dei tuoi visitatori, e di dargli informazioni utili. I tuoi lettori dovrebbero leggere la pagina e pensare "wow, questa è esattamente la soluzione al mio problema!" In questo modo, il tuo sito si affermerà poco a poco come una fonte autorevole, e Google tenderà a mostrarlo sempre più spesso tra i risultati di ricerca. Insomma, il SEO copywriting non può mancare nella tua strategia di posizionamento.

 

Un testo piacevole 

Oltre che utile, il contenuto dev'essere facile da capire e piacevole da leggere. Evita le frasi troppo lunghe, e assicurati di spezzare il testo in paragrafi divisi da sottotitoli. Anche le immagini possono aiutarti: oltre a rendere la pagina più piacevole esteticamente, questi contenuti risultano spesso più chiari dei testi scritti. Dopotutto, il detto "un'immagine vale più di mille parole" è diventato famoso per un motivo.

 

Il volto della SEO strategy 

Qual è la prima cosa che noti quando vedi un libro? Ovviamente il titolo. Lo stesso processo avviene quando un cliente legge i risultati della ricerca Google. Il titolo della tua pagina è la prima cosa che i potenziali visitatori vedranno, e dev'essere quindi ottimizzato di conseguenza. Assicurati che includa la tua keyword di riferimento e che non superi i 60 caratteri di lunghezza, per evitare che venga tagliato. Se possibile, inserisci una Call to Action accattivante, in modo da attirare l'attenzione del cliente.

Se il titolo è la prima cosa che il lettore vede, la "meta description" è la seconda. Si tratta del testo che appare sotto l'URL nei risultati di ricerca. Google permette un limite di circa 160 caratteri prima di tagliarla, quindi hai più spazio di manovra rispetto al titolo. Sfrutta questa possibilità per ribadire la tua Call to Action, e far capire all'utente che hai la soluzione esatta al suo problema.

 

La SEO corre veloce 

Il tuo sito ha contenuti utili, titoli accattivanti e meta description precise. Anche così, però, potresti faticare a posizionarti, se le performance delle tue pagine non fossero all'altezza delle aspettative degli utenti. Il tempo di caricamento del sito è un elemento vitale della tua SEO strategy, e dovrebbe essere più breve possibile. Secondo Google, il 53% degli utenti mobile abbandona una pagina che impieghi più di tre secondi a essere disponibile. Purtroppo, il tempo di caricamento medio di questi contenuti è ben più alto, visto che supera i venti secondi. In un contesto del genere, un sito rapido è estremamente avvantaggiato, e si distingue facilmente rispetto ai suoi competitor. Quindi, è imperativo ridurre al massimo i tempi di caricamento, ottimizzando il più possibile le tue pagine. Se non sei sicuro della performance del tuo sito, o vuoi scoprire come ottimizzarla, puoi utilizzare strumenti come Google PageSpeed Insights per avere suggerimenti.

Contenuto, titoli e prestazioni: questi tre step dovrebbero formare la base della tua SEO strategy. Migliorandoli tutti, il tuo sito scalerà rapidamente i risultati di ricerca, fino alle prime posizioni.

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