12 passi per costruire landing page perfette_

12 passi per costruire landing page perfette

di Claudia Santini - 7 novembre 2023

I punti chiave dell’articolo: 

  • cos’è una landing page; 
  • perché una landing page curata è essenziale; 
  • 12 step per la costruzione di landing page perfette. 

 

Landing Page: l'arte di coniugare tecnica e appeal 

Nel complesso universo digitale, le landing page si sono rapidamente affermate come elementi centrali nella strategia di marketing e conversione. E non è difficile immaginarne la ragione. Quando ben progettate, queste pagine servono come potenti intersezioni tra l'utente e una specifica offerta o azione. Tuttavia, la mera creazione di una landing page non ne garantisce automaticamente il successo: sono necessarie competenze tecniche affinate, una chiara visione degli obiettivi e un design intuitivo che coniughi l'efficacia del messaggio con l'estetica visiva. Ecco dove entrano in gioco i nostri 12 passi. Questo tour approfondito esplorerà come trasformare una semplice pagina aziendale in un potente strumento di conversione. Dalla tattica alla realizzazione tecnica, dall'ottimizzazione SEO ai test, questi sono gli step e le best practice per ottenere una landing page perfetta, una combinazione di arte e scienza per una presenza digitale realmente significativa. 

 

Cos’è una landing page, chiave del successo digitale 

La landing page rappresenta un cardine essenziale per la strategia di conversione. Più che una semplice pagina di atterraggio, è un meccanismo sofisticato progettato per catturare, dirigere e convertire gli utenti che manifestano interesse. Opera infatti come interfaccia finale tra un potenziale cliente e l'offerta, siano essi prodotti, servizi o contenuti. La sua essenza sta nell'efficienza con cui indirizza i lead verso un'azione ben definita, dettata da elementi chiave come una Call-to-Action efficace, contenuti mirati e una progettazione ottimizzata. Non basta una buona grafica: serve un'intelligente integrazione tra back-end e front-end, un'ottimizzazione SEO accurata e una profonda comprensione della psicologia del pubblico. Contrariamente alle pagine web tradizionali, una landing page è caratterizzata da un'assenza di navigazione in eccesso, focalizzandosi piuttosto su un singolo obiettivo. Il suo design, da progettare con cura, si deve basare su principi di User Experience (UX) avanzati per rendere semplice e indimenticabile l'esperienza del potenziale cliente. 

 

Perché una landing page curata è essenziale per convertire 

Una landing page non è una pagina qualsiasi del sito web aziendale: è il primo impatto, la prima impressione, il punto di ingresso verso una decisione d'acquisto o una specifica azione del visitatore. Ogni dettaglio del suo aspetto conta: dall'uso di colori e immagini che evocano emozioni positive, alla struttura del contenuto che guida il potenziale cliente lungo un percorso predeterminato, passando per la corretta posizione della CTA che stimola all'azione. Curare questi particolari è imprescindibile: la landing page è anche un potente biglietto da visita digitale dell'azienda. Progettarla maniacalmente è fondamentale perché all'utente servono pochi secondi per decidere se rimanere o andarsene, se fidarsi o guardare altrove. Se ottimizzata e ben strutturata, comunica professionalità, autenticità e chiarezza, elementi chiave per stabilire una connessione basata sulla fiducia. Inoltre, riduce il tasso di rimbalzo e aumenta il tempo di permanenza dell'utente, creando terreno fertile per una più probabile conversione. 

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12 passi per costruire landing page perfetti 

Come costruire una landing page perfetta? Questi sono i 12 passi essenziali per riuscirvi. 

 

1. Architettura strategica e definizione degli obiettivi: i pilastri di una landing page 

Ogni landing page di successo nasce da un’attenta architettura strategica. Prima di gettarsi nella realizzazione grafica o nella stesura dei contenuti, è imperativo definirne con precisione gli obiettivi. L’analisi tattica dovrebbe stabilire qual è la finalità primaria della landing page desiderata e qual è l’azione specifica a cui dovrebbe indurre nell’utente. I traguardi in questione potrebbero riguardare l’orientamento del traffico verso un nuovo prodotto, la raccolta di dati per analisi comportamentali o la promozione di un webinar tecnico. Con una finalità ben chiara, ogni componente della landing page, dagli asset visivi ai meccanismi di interazione, deve essere studiato per allinearsi perfettamente a quel fine. La chiarezza nella definizione degli scopi si traduce in messaggi incisivi. La pagina su cui atterra il potenziale cliente dovrebbe comunicare il suo valore in maniera concisa e irresistibile, assicurando che ogni visitatore capisca immediatamente ciò che gli viene offerto e perché dovrebbe interessarsene. 

 

2. Decodificare il pubblico per una landing page mirata 

Il secondo step richiede un'analisi e una comprensione approfondita del pubblico target, essenziale per la creazione di una landing page efficace. Non si tratta semplicemente di identificare un gruppo demografico, ma di immergersi nelle specifiche esigenze, desideri e comportamenti di quel segmento. Una landing page deve parlare direttamente ai bisogni del suo pubblico e ciò richiede valutazioni dettagliate, ricerche comportamentali e, talvolta, l'uso di strumenti avanzati come l'Intelligenza Artificiale e l'analisi predittiva. È essenziale che ogni elemento, dalla scelta delle parole chiave alla user experience (UX), sia calibrato con precisione per risuonare con i lead selezionati. Quando una landing page è allineata perfettamente con il target dell'azienda, l'engagement cresce, le interazioni diventano profonde, la lealtà del cliente si rafforza e la conversione è certa. Contrariamente, una discrepanza tra il messaggio comunicato e le aspettative del pubblico può annullare ogni sforzo, relegando la pagina a un semplice passaggio fugace nell'oceano digitale. 

 

3. Curare design e UX: l’arte di guidare l'utente sulla landing page 

Per una landing page di valore serve un design corretto, che si fonda con elementi di User Experience per creare un percorso ottimale per il visitatore. Ogni elemento della pagina, dalla disposizione delle immagini alla gerarchia tipografica, ha un ruolo nell'orientare il comportamento dell'utente: una grafica intuitiva sfrutta la psicologia visiva per far emergere i messaggi cruciali, evitando distrazioni e semplificando il processo decisionale. La UX non si limita alla semplice navigabilità, ma prevede un'indagine dettagliata del percorso dell'utente, ottimizzando ogni passaggio per ridurre attriti e indecisioni. Ciò comprende l'utilizzo di microinterazioni, feedback visivi e una struttura informativa chiara. Un aspetto spesso sottovalutato della UX è l'adattabilità. In un'era dominata da dispositivi di dimensioni e capacità diverse, la landing page deve essere fluida, reagendo dinamicamente a diverse condizioni. Infine, l'integrazione tra design e UX deve essere seamless: una simbiosi in cui l'estetica incontra la funzionalità per un'esperienza utente superlativa. 

 

4. Ideare un titolo accattivante e chiaro: la prima impressione sulla landing page 

Il titolo della landing page ha un ruolo spesso sottovalutato. In realtà, agisce come un faro, attirando l'attenzione degli utenti sull'azione che dovrebbero compiere. Ecco perché è importante studiarne uno accattivante, che rispetti l'equilibrio tra chiarezza, curiosità e rilevanza. Deve, innanzitutto, comunicare in modo chiaro l'offerta o il valore proposto, eliminando ambiguità o confusione, ma deve anche stimolare la curiosità e suscitare interesse, agendo come un gancio che invita il visitatore a scoprire di più. Una breve ma potente porzione di testo che non deve mai deviare dall'essenza del brand o dall'intenzione della pagina: la coerenza con il messaggio globale e il tone of voice dell'azienda è fondamentale. Infine, l'ottimizzazione SEO del titolo assicura che la landing page sia facilmente rilevabile, unendo il potere del contenuto alla visibilità. Un titolo ben congegnato è un elemento cruciale che definisce la traiettoria di successo di ogni landing page. 

 

5. Contenuto pertinente e di valore: un must per una landing page che funzioni 

Ancora oggi, il contenuto è sovrano. All'interno della struttura di una landing page, in particolare, assume un ruolo di primo piano, agendo come il principale veicolo di comunicazione tra il brand e il suo pubblico. Non si tratta solo di informazioni ben impaginate, bensì di creare testi che risuonino, informino e, soprattutto, convertano. Il segreto di un contenuto efficace risiede nella sua pertinenza: deve andare al di là del semplice riempimento di spazio e fornire valore tangibile all'utente. Che si tratti di soluzioni a problemi specifici, risposte a domande cruciali o spunti che generano interesse, il contenuto deve essere costruito attorno alle esigenze e alle aspettative del pubblico. Non è tutto: anche la sua presentazione, dalla formattazione alla scelta delle parole, deve essere impeccabile. Se ben scritto, ben strutturato e ben presentato, migliora l'intera esperienza del potenziale cliente sulla landing page, garantendo che quest’ultimo rimanga, interagisca e, idealmente, compia l'azione desiderata. 

 

6. CTA incisive per una landing page ottimizzata: come guidare all'azione 

La Call-to-Action (CTA) rappresenta il crocevia tra l'intenzione e l'azione all'interno di una landing page. Potente combinazione di design, testo e posizionamento, la pagina è progettata per guidare gli utenti verso un'azione specifica, sia essa l'iscrizione a una newsletter, l'acquisto di un prodotto o la richiesta di ulteriori informazioni. Mentre il contenuto di una landing page informa e coinvolge, è la CTA che catalizza l'azione. Come si crea un invito all’azione efficace? È best practice utilizzare parole chiare e dirette che trasmettano l'urgenza e il valore. Frasi come "Scopri di più" o "Scarica ora la tua guida" sono immediate e allo stesso tempo promettenti. Ma le parole da sole non bastano: devono spiccare graficamente, integrandosi però armoniosamente con l'estetica complessiva della pagina. La posizione dell’invito all’azione, inoltre, è cruciale: deve essere visibile senza essere invadente, guidando l'utente in modo naturale. È importante affinare continuamente ogni aspetto della CTA, monitorandone attentamente le performance. 

 

7. Precisione nei dettagli: ideare form brevi e focalizzati per la landing page 

Uno degli elementi che più incide sulle conversioni di una landing page è il form che si presenta all'utente. Non importa che il resto della pagina sia esteticamente impeccabile e offra contenuti di grande valore: se il form che il visitatore deve compilare per ottenere un vantaggio è troppo lungo o complesso, si corre il rischio di perdere potenziali conversioni. I professionisti esperti del settore sanno che ogni campo in più riduce la probabilità di completamento, per cui la brevità è oro. Ma non si tratta solo di ridurre il numero di campi: è essenziale garantire che ognuno di essi sia assolutamente necessario e contribuisca direttamente all'obiettivo della landing page. Inoltre, la focalizzazione è cruciale. Se un'azienda cerca lead qualificati, ogni campo dovrebbe riflettere questa intenzione, evitando domande superflue. L'obiettivo è rendere l'esperienza dell'utente il più fluida e intuitiva possibile, guidandolo verso l'azione desiderata senza frizioni. 

 

8. Ottimizzare la landing page per i motori di ricerca con la SEO 

Anche la landing page più sofisticata rischia l’oblio senza un’adeguata ottimizzazione per i motori di ricerca. Una strategia SEO non può prescindere da una perfetta esperienza utente: la velocità di caricamento della pagina, la navigazione fluida e i contenuti di qualità influenzano non solo la soddisfazione del lead, ma anche il posizionamento su motori di ricerca come Google. Le recenti evoluzioni nel campo SEO hanno reso chiara l’importanza di metriche come il Largest Contentful Paint (tempo di caricamento del contenuto principale) o il Cumulative Layout Shift (stabilità visiva della pagina). Integrare queste metriche nella tattica di posizionamento può fare la differenza, ma è necessario prestare attenzione anche a ele’enti come l'architettura dell'informazione, la scelta di un framework adatto e l’implementazione di dati strutturati che arricchiscono l’esperienza. Questi aspetti, se gestiti correttamente, creano una landing page piacevole per il potenziale cliente e pronta a conquistare una posizione rilevante sui motori di ricerca. 

 

9. Perfezionare la velocità di caricamento della landing page 

Come abbiamo visto, nel sofisticato panorama del web marketing, il tempo di caricamento di una landing page riveste un'importanza cruciale. Ogni frazione di secondo conta, e non è un'esagerazione. Diverse statistiche suggeriscono che un ritardo di appena un secondo nella velocità di caricamento può ridurre la conversione fino al 7%. Per le aziende, ciò si traduce in opportunità mancate e potenziali perdite economiche. Come raggiungere velocità ottimali? Attraverso la compressione delle immagini, la minimizzazione di CSS e JavaScript e l'uso di Content Delivery Networks (CDN), trucchetti che assicurano un miglioramento delle prestazioni. Integrare una tattica di caching avanzato o considerare l'adozione di tecnologie come Accelerated Mobile Pages (AMP) può ulteriormente ridurre il tempo di attesa per l'utente. In un ecosistema digitale in cui nessuno ha tempo di aspettare, una landing page performante è un asset inestimabile. 

 

10. Mobile-first: lavorare sulla responsività della landing page 

Oggi, la maggior parte delle interazioni online passa attraverso dispositivi mobili: le statistiche mostrano che oltre il 50% degli accessi web avvengono tramite smartphone e tablet. Ignorare questo dato significa non solo perdere una vasta porzione di traffico potenziale, ma anche compromettere l'autorevolezza e la reputazione del proprio brand online. Una landing page di successo deve essere responsive, in grado di adattarsi fluidamente a varie dimensioni di schermo per garantire un'esperienza utente ottimale indipendentemente dal dispositivo utilizzato. La responsività va oltre la semplice estetica perché riguarda anche la velocità di caricamento, l'interattività e la facilità di navigazione della pagina. I motori di ricerca, con Google in prima linea, premiano le pagine ottimizzate per il mobile con un miglior posizionamento. Di fronte a queste considerazioni, non si può sottostimare l'importanza di dedicare risorse e competenze all'ottimizzazione mobile della pagina d’atterraggio. L'adattabilità è sempre sinonimo di successo. 

 

11. Perfezionamento continuo della landing page: sfruttare gli A/B test 

I test A/B si rivelano uno strumento cruciale per affinare ogni aspetto di una landing page: consentono di confrontare due versioni di una pagina, differenziate da un singolo elemento, per determinare quale performi meglio in termini di conversioni o altri KPI specifici. La chiave sta nel capire esattamente quali componenti generano l'engagement desiderato: che si tratti di una CTA posizionata in modo diverso, di una variazione cromatica o di una headline rivisitata, i test A/B offrono dati concreti e quantificabili. L’utilizzo di questi tool è perentorio per chi mira a un'efficienza superlativa poiché l'iterativo processo di testing e perfezionamento garantisce che ogni decisione sia basata su dati empirici, minimizzando le supposizioni. In un mondo dove la concorrenza è a ogni angolo, l'adozione di test A/B per la propria landing page è il passo decisivo per consolidare una posizione di leadership nel digitale. 

 

12. Analytics e metriche: valutare le performance della landing page 

L'arte di creare una landing page di successo prevede anche la capacità di valutarne e interpretarne le performance attraverso l'analisi di metriche e dati. Una landing page, per quanto ben costruita, ha infatti bisogno di costanti revisioni basate su feedback quantitativi. L'utilizzo di strumenti analitici avanzati permette di monitorare metriche chiave come il tasso di conversione, il tempo trascorso sulla pagina, il tasso di rimbalzo e molti altri indicatori di performance. Dati che, se analizzati in profondità, rivelano le aree di successo e quelle che necessitano invece di ulteriori ottimizzazioni. Lo studio di queste informazioni consente ai professionisti di apportare modifiche mirate, sperimentare nuovi approcci e testare variazioni per garantire la massima efficacia della landing page. L'approccio metodico alla misurazione e all'analisi è la chiave per garantire che ogni suo elemento operi al massimo delle prestazioni. 

 

La sottile arte della landing page perfetta 

Creare una landing page che converta non è un compito da affrontare alla leggera. È un'arte che unisce creatività, tecnica e analisi approfondita poiché ogni suo elemento - dalla scelta delle parole al design, dalle metriche analizzate ai test condotti - riveste un ruolo cruciale nel determinare il successo di una campagna. I 12 passi appena analizzati rappresentano una roadmap rodata, un percorso testato e consolidato per costruire landing page di alta qualità adattabili in base alle specifiche esigenze del target e del mercato. La strategia legata alle landing page è infatti in continua evoluzione e i nuovi approcci emergono regolarmente, ma una cosa è certa: l'attenzione al dettaglio, la passione per la precisione e l'impegno nel fornire valore ai visitatori saranno sempre i pilastri di una pagina d'atterraggio che non solo li attiri, ma che li trasformi anche in clienti fedeli. 

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