Come ho portato più di 100 persone a un evento fisico usando i social network

di Giulia Favale - 29 febbraio 2024

Gli eventi mi piacciono, e sì, non solo partecipare: mi piace organizzarli. Tra le attività degli ultimi mesi ho strutturato una strategia per portare almeno un centinaio di persone a un evento (così mi avevano chiesto) utilizzando i social media. Ce l’ho fatta? Spoiler: sì. Ecco come. 

Al giorno d’oggi portare potenziali clienti ad un evento sembra più difficile di quanto non fosse qualche mese fa: il contesto è per sua natura molto articolato ed ha subìto anche contaminazioni in risposta all’evoluzione degli ultimi anni. Per raggiungere l’obiettivo quindi ho dovuto innovare e riconfigurare le strategie di ingaggio. 

Osservando la realtà e analizzando lo scenario suddividiamo gli eventi in 3 grandi cluster, non è una novità, ma è bene distinguere per ciascuno caratteristiche e modelli di business: 

  • Eventi tradizionali
  • Eventi virtuali
  • Eventi ibridi

La partecipazione fisica del pubblico all'interno delle occasioni negli eventi tradizionali rappresenta il motore principale per il successo, mentre negli eventi ibridi e ancor di più in quelli virtuali, un abile utilizzo degli strumenti digitali riveste un ruolo fondamentale.  

 

Non tutti gli eventi sono uguali 

In generale vi anticipo che il successo del mio evento è legato alla capacità di stimolare in modo attivo il coinvolgimento di tutte le sensazioni dei partecipanti, chiave di volta fondamentale indipendentemente dalla loro presenza fisica o virtuale e in questo contesto il ruolo strategico dei social media si declina in tre dimensioni: 

1.   Social media utilizzati come tool di comunicazione 

2.   Social media sfruttati come amplificatore dell’evento 

3.   Social media come mezzo stesso per la realizzazione dell’evento 

Concorderete con me che un evento digitale presenta caratteristiche dinamiche, modalità e logiche diverse rispetto a quelle che definiscono la pianificazione e l'esecuzione di un evento tradizionale. Lo stesso social media, dunque, diventa da una parte protagonista della comunicazione e dall’altra attiva nuove logiche di relazione con il pubblico, amplificandone il valore e creando un’esperienza omnichannel volta ad offrire spazi per la costruzione di nuovi modelli di business.  

 

7 step per il tuo evento perfetto 

Nel mio caso si trattava di un evento fisico, e in questi 7 step vi dico come ho sfruttato la potenza di fuoco del social media: 

 

1.Focus sul target dell’evento

Ho identificato insieme al cliente il mio pubblico di riferimento: definire chi sono le persone che ci interessa portare all’evento, indistintamente se digitale o in presenza è sempre il punto di partenza! 

 

2.Landing page accattivante 

Ho realizzato insieme ai team content e grafico una landing page dedicata all'evento che fosse visivamente attraente e che fornisse informazioni chiare su programma, relatori, benefici e valore dell'evento, includendo anche un modulo di iscrizione facile da compilare. 

 

3.Content strategy su social pertinenti

Ho identificato i canali social più adatti al mio pubblico per promuovere l'evento creando post coinvolgenti e condivisibili per i partecipanti. Ad esempio, ho creato dei caroselli grafici divertenti per Instagram e dei post un po’ più professionali su LinkedIn. 

 

4.Collaborare con key people del settore

Insieme al team abbiamo individuato e contatto ambassador vicini al nostro evento che nel nostro caso erano esperti del settore che sarebbero stati interessati a partecipare e promuovere l’evento all’interno della loro community social. Questo supporto esterno può aiutare a raggiungere un pubblico più ampio e a ottenere una maggiore partecipazione! 

 

5.Piano organico e ADV 

È stato fondamentale strutturare due piani distinti ma complementari per far conoscere il nostro evento all’interno e all’esterno della community: il piano organico sfruttava formati diversi e hashtag pertinenti per aumentare la visibilità, quello adv in base all’obiettivo di brand awareness o lead generation era strutturato su piattaforme social differenti e si è valso di a/b test per massimizzare le performance delle singole campagne. 

 

6.Partnership o sponsor

Abbiamo cercato collaborazioni con partner o sponsor che potessero promuovere l'evento ai propri follower o clienti, ma devo dire che su questo fronte potevamo far di più. Insomma: teoria 10, pratica 7. Vi consiglio comunque di muovervi per tempo e sfruttare questa leva perché la sinergia può portare a una maggiore visibilità e a un aumento delle iscrizioni. 

 

7.Il potere dell’esclusività

Abbiamo creato contenuti gratuiti e anteprime esclusive per gli iscritti: estratti di video o articoli correlati sono una ottima base di partenza per suscitare interesse, far comprendere il valore dell'evento e invogliare all’iscrizione e partecipazione chi ancora non l’ha fatto. 

È assolutamente fondamentale monitorare continuamente le metriche dei post social per il piano organico e i KPI dell’adv per adattare la strategia social di promozione in base ai risultati ottenuti: ogni contenuto ha una vita di poche ore e ti restituirà nel giro di poco i risultati delle tue azioni! 

Alla fine della promo posso dire che il mio obiettivo l’ho raggiunto, poi se fossero venuti solo per l’aperitivo non lo so… 

 

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